La carta di Amalfi
Un giorno ho ricevuto in regalo un pacchetto con campioni di carta fatta a mano dalla Cartiera Amatruda di Amalfi e me ne sono perdutamente innamorata.
“Un foglio di carta avoriato, dai bordi intonsi, ha un’anima e una voce che è eco del passato. Evoca l’incontro sapiente dell’acqua con le fibre e prezioso diventa per chi ama appena fermarsi a concedere spazio alla riflessione, alla poesia, all’arte.”
Questo dice la presentazione della brochure che accompagna un ricco pacchetto di campioni di carta incredibili, dai colori naturali e un aspetto vintage pieno di fascino. Carta fatta con il cotone 100% o con la cellulosa non trattata.
Ha una texture morbida e accoglie i colori ad acquerello come se fosse stata pensata solo per quello.
Chi maneggia disegni e pennelli, una volta provata, non potrà farne a meno.
La storia della carta Amalfi
Gli Amalfitani che, erano presenti nei principali centri portuali e commerciali del Mediterraneo (Sicilia e Califfati arabi quali Alessandria, Il Cairo, Kairuan, ecc.) fin dal X ° secolo, furono i primi ad apprendere le tecniche di fabbricazione della carta.
Avevano infatti stabilito intense e proficue relazioni con il mondo arabo non solo di carattere commerciali, ma soprattutto artistiche e culturali.
La cartiera Amatruda è situata nell’antica Valle dei Mulini in un incantevole edificio del XV° sec. Costruito a ponte sopra il fiume Canneto.
Viene usata anche per l’editoria artistica più raffinata, ma la maggior soddisfazione viene dall’uso diretto, questa carta “parla” con il pennello ed i colori!
I nostri ANGELI con la carta Amalfi
Ho cominciato dipingendo ghirigori di acquerello, per gruppi di colore – i VERDI – i ROSA, poi, non potendo resistere, ho trasformato la carta in angeli - cos’altro potevo fare nel nostro laboratorio degli angeli?